Dicono del MM

Commenti e testimonianze sul Mantra Madre

Lorenza Bolgiana Ho amato tanto il Mantra Madre appena l’ho conosciuto, l’ho amato perché é un mantra “respirato” che richiede una chiara volontà di respirare in un determinato modo e in cambio ti concede un potere infinito legato al respiro stesso. E’ un canto tribale che nasce nel cuore ed avvolge l’intero universo. E’ un assunzione di responsabilità verso la nostra esistenza che avviene in maniera magica e non mentale. E’ una discesa nell’ombra che fai da eroe, illuminando il tuo cammino ad ogni passo con la luce che porti nei tuoi occhi.
Io la Vita la vivo principalmente respirandola a briglia sciolta, sono una respiratrice convinta e “scatenata” perchè credo che il respiro sia un espressione grandiosa del nostro potere personale ed un mantra che si respira è una forza molto grande che lavora in noi e con noi.
Ho odiato il Mantra Madre quando grazie a lui ho percepito la gabbia creata intorno a me da secoli e secoli di imperante razionalità e potere controllato dai particolarismi religiosi, una gabbia nella quale non mi sono mai vista prima, perchè convinta di essere una ribelle, una selvaggia, un’anima libera senza un Dio a cui rendere conto…
Nel momento in cui ho riconosciuto me stessa nei miei limiti, nelle mie difficoltà e nelle mie convinzioni, mi sono arrabbiata tantissimo per essermi fatta catturare!
La cattura è parte del viaggio della nostra anima e superato lo smarrimento iniziale ho visto l’altra faccia della ribellione che è la resa totale. Ho pensato: ” Va bene, ok… alla fine cosa importa di me?”
Allora Mantra Madre mi ha aperto un varco nella gabbia e mi ha resa libera anche da me stessa, dalle mie aspettative, dalle mie convenzioni, abitudini e dalle mie paure. Amore e odio, bene e male, luce e ombra l’eterno gioco degli opposti che sono divisi ma non separati, che sono nel battito del nostro cuore. Il Mantra Madre è uno spirito che non può essere raccontato, un segreto da nutrire e rivelare; una cosa piccola e semplice, un canto che ti guida nel buio e che rende luminosi i tuoi giorni. Il Mantra Madre non lascia indifferenti!

Laura Romano Cos’è il MM? Rispondere non è facile perché presuppone di tradurre in parole un percorso intimo e interiore.
Il mese di marzo dello scorso anno il mio incontro con il MM: all’inizio si tratta solo di ripetere cinque semplici parole. Tutto qui? mi sono detta. Poi nei giorni e nelle settimane queste parole hanno iniziato a lavorare dentro di me riportando alla luce vecchi schemi e fatto emergere nuove potenzialità. Un percorso a volte per nulla facile ma supportata da una nuova forza e chiarezza di chi sono. Quello che sento fortemente è che il MM è diventato un grande alleato, un compagno che mi aiuta e mi guida ad essere sempre più autentica, senza fronzoli, bugie ed inganni… in primo luogo verso me stessa e di conseguenza verso chi mi sta attorno. Questo è il più grande regalo che ho fatto e faccio a me stessa, tornare a me, tornare all’origine del tutto.
Non nego che a momenti quando il sentiero diventa più ripido metto tutto in dubbio, ma mi rendo anche conto che questi momenti diventano sempre meno frequenti ed è più facile tornare alla fiducia. Tantissime cose sono cambiate nelle mia vita da quando ho detto SI al MM, magari non così eclatanti nell’esteriore, ma eclatanti per quel che riguarda me stessa, a come mi rapporto a certe situazioni e reagisco ad altre.

Come una piantina il MM ha bisogno di essere nutrito affinché le sue radici prendano terreno e inizi a sbocciare, ed è quello che ho fatto giorno dopo giorno da quando l’ho incontrato. Ora, pur nutrendolo giornalmente, mi rendo conto che è lui a nutrire me e nei momenti di silenzio, quando mi sveglio di notte o durante la giornata, lo sento sussurrare instancabilmente dentro di me.  

Cristina Battiston Per me ieri sera é stato il primo incontro del MM online e devo dire che ho provato una grande sensazione di amore e di sentirmi a casa,  in famiglia. Grazie a te e a Selene per quello che mi fate sperimentare 🙂

Roberto Beverino Dopo quasi due anni in cui ho seguito, all’interno dei percorsi proposti da Nonterapia, il cammino nel mondo dell’immaginale, con l’iniziazione al Mantra Madre penso di aver toccato il cuore degli insegnamenti. Concetti come il ritiro delle proiezioni, riassorbimento del reale, sono particolarmente lontani dalla cultura europea dominante pertanto iniziare a interiorizzarli significa compiere in se stessi un profondo cambiamento.
Attraverso le prime pratiche e grazie agli esercizi spirituali ai quali Selene ci ha iniziato, la realtà immaginale è divenuta “il fermo suolo della non oggettività delle cose”. Sperimentando le pratiche di guarigione ho imparato a entrare in sintonia con le forze riparatrici della nostra anima. Con l’iniziazione a Custode del Mantra, ho penetrato le forze dell’invisibile entrando in comunione con gli dèi che vivono in me. Tra le forti emozioni che hanno accompagnato e facilitato la mia formazione, non potrò mai dimenticare il contatto con la forma adirata della Grande Madre che ho visto in un’immagine molto simile alle raffigurazioni della dèa Kali. Nera e infuocata, con sei braccia che si agitavano verso di me, è stata per un momento inquietante. Fiducioso nel Mantra Madre e ricordando gli insegnamenti del Bardo, ho preso a nutrirla e contemporaneamente a considerarla una mia proiezione. A quel punto ho compreso che la sua ira derivava dal non essere vista, dall’essere tenuta a distanza, dall’essere sempre implorata e mai salvata. Gli dèi, rappresentazione immaginale dei nostri archetipi, chiedono di essere riconosciuti, considerati e riassorbiti; allo stesso tempo chiedono di inghiottirci. Quello richiesto è un rapporto di piacere, bellezza e amore nel quale l’uomo si dona alla sua controparte eterea. Nel momento in cui ho preso a nutrire la dèa con l’energia del Mantra Madre, il mio rapporto con la lei, da pauroso e terrifico si è trasformato in pura forza d’amore. Mi sono quindi donato a lei con ardore lasciando divampare il fuoco del piacere e lei ha ricambiato allo stesso modo. Non era più un “altro da me”, era me stesso e con lei tutto ciò che mi circondava.
Ho avuto, per ora, rare possibilità di riversare gli insegnamenti su altri, ma per quel poco che è avvenuto, ho notato effetti molto importanti. Del resto gli altri sono una nostra proiezione giunta fino a me per essere vista e “curarla” significa in fondo prendersi cura di se stessi.

Alessandra Filzoli Proprio un paio di giorni fa  ci siamo riunite un gruppo di donne a recitare il MM  insieme e a condividere la nostra esperienza, chi lo pratica da più e chi da meno tempo.
Da diverso tempo a cadenza mensile riesco ad organizzare una serata che ha lo scopo di far conoscere il MM ma anche di ricevere feedback e talvolta  di passare gli oracoli. L’atmosfera è sempre molto familiare si crea subito una condizione di piacevole accoglienza da parte di tutte le presenti.
Le donne (attualmente si tratta solo di donne pur avendo passato il MM a due uomini che non “riescono” a partecipare alle serate…) ritornano molto volentieri percependo un bisogno di fortificare insieme per poi procedere nel proprio quotidiano.
In particolare ieri erano presenti con me altre due Custodi e la serata è stata particolarmente calda e vissuta con intensa empatia. Coloro che praticano da tempo non riescono a spiegare in dettaglio cosa stia accadendo loro ma la vita procede su una strada piu’ libera da ostacoli, con maggior serenità interiore e consegna verso ciò che accade (se vi è un malessere può anche capitare che si acutizzi, ma la pratica del MM lentamente lavora sulle dinamiche profonde portandole a consapevolezza). In alcune vi è come una miglior capacità di risolvere problemi;  diventano più chiare le dinamiche relazionali soprattutto durante la condivisione. E tutto questo viene restituito dall’intorno attraverso relazioni più chiare, più vere e anche più soddisfacenti.
Quasi tutte riferiscono dopo un certo tempo di pratica di sentirlo nascere spontaneamente nei momenti di calma, silenzio oppure nelle interruzioni del sonno con la soddisfazione di un rapido ritorno … Più di una donna ha riferito come la necessità di personalizzare i tempi e i modi di pratica accorgendosi comunque di ripeterlo nel silenzio interiore.  In particolare una partecipante torna molto volentieri pur non avendo una forte motivazione apparente in quanto si dimentica il MM (!) e non lo ripete mai , ma si tratta di una donna un pò speciale che vive immersa la maggior parte del tempo nella natura dedicandosi alla coltivazione della terra e a lavori manuali che ama moltissimo. Di sicuro ha un’anima selvaggia che si esprime con facilità.  Durante le serate dice di ricevere molto comunque. Potrei concludere dicendo che nonostante oscillazioni dello stato di benessere si è comunque attivato un cammino che vede sempre più la presenza della consapevolezza e della Luce.

Laura Canevascini Quando più di vent’anni fa ho iniziato gli studi di energetica cinese,mi si è aperto un universo! Girare il mondo come infermiera mi ha avvicinata sempre più alla “medicina tradizionale”e l’energetica cinese mi ha aperto un mondo dove micro e macrocosmo si relazionano e il corpo diventa un universo vivo e parlante.
Ho continuato ad allargare questo mondo cercando dentro e fuori di me,continuando ad aggiungere pezzi al “puzzle”della mia vita…sempre però sentendo che mancava il pezzo centrale,quello che ti fa fare “clic”!
Non so se è stato un “clic”…ma so che il MM è la sorgente che cercavo,senza saperlo…il sentiero che seguivo,senza vederlo.
Non è facile “descrivere” l’incontro con il MM perché la mente (finalmente,e non senza intoppi!) entra in un’altra dimensione…ma ci proverò!
E’ come se il MM mi permettesse di penetrare alle radici,per poi risalire verso il cielo e tutto in un moto spontaneo con l’unico “sforzo” del respiro!Certo, come in ogni viaggio, ci sono sobbalzi,alti e bassi,vuoti e pieni..ma il MM è il compagno più affidabile e solido che abbia mai avuto! Porta subbuglio e porta Pace. Come un’onda smuove i detriti per poi lasciare l’acqua limpida dove potermi specchiare e riconoscere. E’una guida,un alleato,non “agisce”..semplicemente C’E’.E’ una Presenza in me,che posso far crescere per aprire nuove porte…o semplicemente accudire,lasciando che il suo effetto benefico si diffonda e comunichi a tutte le cellule il messaggio d’Amore e Libertà che porta con sé.E’ tutto questo e molto di più…il MM è un grande Regalo ed è a disposizione di tutti coloro che sentono la sua voce…noi lo sussurriamo,giorno dopo giorno!

Valeria Trabattoni Al momento pratico regolarmente il MM e gli esercizi e mi stanno dando davvero molto, il mantra è veramente potente e ne sento gli effetti nella mia vita: sono nel flusso, le cose cambiano e i progetti prendono forma..è come vedere il proprio sogno che piano piano si materializza,…